Ieri mattina tutta Stralciando (forse per la prima volta veramente tutta insieme) è partita per andare all’aeroporto di Malpensa per un appuntamento.

Appuntamento alle 8,30 al casello.

S1, che tutte le mattine deve portare mezza S a scuola, è abituato (o meglio, rassegnato).
S2 è in coma profondo, ma non si lamenta.
WoW arriva per ultimo, ma sgommando con la sua solita carica.
S3, che questa volta è anche quello che arriva da più lontano, è incavolatissimo per la sveglia all’alba. Per lui alzarsi prima delle 10 non è umano.
E’ per questo che sta lavorando a questo progetto, per poter demolire la sveglia!

Ma come mai questa levataccia?

Dobbiamo tornare indietro di qualche giorno.

Due persone di Roma, vedendo quello che facciamo, ci hanno contattato.
Agenzia: Abbiamo un’agenzia di servizi, e ci piacerebbe poter offrire anche il vostro alla nostra clientela
Stralciando: Certo perché no? Anzi, abbiamo qualche operazione su Roma, e potenzialmente molte altre, e, per ora, nessun appoggio
A: Dobbiamo assolutamente incontrarci. Giovedì prendiamo il primo volo, noleggiamo una macchina, e veniamo da voi!
S: Vi incontriamo volentieri, ma non vi disturbate troppo, veniamo noi in aereoporto, così fate prima

Quindi tutti carichi per vedere come si svilupperà questa possibile collaborazione.

Dopo aver preso un sacco di freddo, aver sbagliato Terminal, pagato parcheggi come se fosse un terreno edificabile, entriamo in areoporto, incontriamo queste persone distinte, e cerchiamo un tavolino per sederci.

L’incontro si svolge più o meno così:

A: Ciao, piacere di conoscervi. Allora, è vero che avete parecchi immobili da vendere a Roma?
S: …………… no, abbiamo qualche operazione aperta, quindi aiutiamo l’esecutato a vendere casa e nel frattempo a ridurre i debiti.
A: Quindi non avete immobili vostri?
S: No, solo qualche operazione aperta, e moltissime potenziali.
A: Ma quelle non ci interessano, di nomi ne abbiamo fin troppi!
S: Ma scusa, ci siamo parlati un sacco di volte per telefono, vi abbiamo spiegato per filo e per segno quello che facciamo e come, dove vi abbiamo fatto capire qualcosa di diverso?
A: No, no, siete stati chiarissimi! Ma io, chissà perché, mi ero fatto l’idea che, oltre a quello, aveste un capitale immobiliare da fare fuori.
S: Va beh, possiamo comunque collaborare. Ci seguite le operazioni in loco, e dividiamo i guadagni!
A: Ma noi non vogliamo altre operazioni. Ci piace girare per incontrare persone e vedere se troviamo nuovi business. Grazie dell’incontro, Ci vediamo, forse…
S: ……………………….

Durata dell’incontro: 5 minuti!

Cioè, fatemi capire!
Siete partiti all’alba da Roma, in aereo, per cosa?????

Wow, shockatissimo, non ha più aperto bocca per circa 3 ore.
E, a sera, dopo che la giornata si era girata al meglio, dopo un viaggio di ritorno pieno di sogni e progetti, improvvisamente sbotta “Ma quei due, alla fine, che cazzo volevano???”

S3, pensando alle ore di sonno perse, era intrattabile.

S2 cercava di far cambiare energia al gruppo, in vista degli appuntamenti successivi.

Già perché comunque avevamo altri appuntamenti.

E questi come sono andati?
Benissimo! Hanno trasformato una giornata storta in una che probabilmente ci farà dare un‘accelerata ulteriore al nostro progetto.

Ma questa è un’altra storia.
Che racconteremo quando ci saranno sviluppi.

S1 “the boss”