Saldo & Stralcio: tu porgi l’altra guancia?

Negli ultimi mesi ci sono stati momenti davvero duri. Abbiamo scelto di seguire una strada che pensavamo fosse in discesa ed invece ci siamo accorti che era in salita.

Come al solito arrendersi non fa parte di Stralciando, e testa alta e sguardo deciso siamo andati avanti verso il nostro successo.

Ce ne sono successe di ogni tipo ed una ve la voglio raccontare.

Ci chiama un giorno un cliente….

QE (quasi esecutato): ciao stralciando, ho un problema, i miei legali non mi aiutano, sei in grado di farlo tu?
S1: dammi i particolari, analizzo la situazione e ti faccio sapere se posso aiutarti.

La sua storia è questa. Ha 2 immobili di proprietà suoi personale, alcuni immobili intestati alla sua società, una Srl con garanzie personali (ma perchè???????) e altri immobili intestati a parenti, tutti soci dell’Srl e tutti che hanno messo a garanzia i loro beni.

Questa società fatturava svariati milioni di euro, girava tutto bene fin quando la banca ha revocato i fidi che gli permettevano di ingerire ossigeno e non morire soffocata.

Insomma, la solita storia di questi ultimi tempi.

Fissiamo il primo incontro con il cliente ed io ed S1 partiamo per incontrarlo a metà strada tra casa nostra e casa sua, ognuno aveva circa 400 Km da percorrere.
Parliamo e cerchiamo di chiudere il cerchio….

QE: S1, mi strafido di voi, facciamo in questo modo, voglio proteggere la mia famiglia e pensare al loro bene, sono nelle tue mani
S1: perfetto, se non ci sono altre cose da chiarire possiamo procedere…
QE: certo, sentiamoci nei prossimi giorni e decidiamo quale delle strade intraprendere, vorrei solo incontrati ancora una volta a 400 Km di distanza da casa, ti può andar bene?

E fin qui tutto a posto, una soluzione abbastanza classica che gli avrebbe evitato di finire in mezzo alla strada con valigie, moglie, figli, canarino ecc..

Stabiliamo la data dell’incontro successivo e rimaniamo che il giorno prima ci saremmo sentiti per la conferma definitiva.

Noi che siamo una squadra d’onore rispettiamo i patti e telefoniamo per la conferma ma non riceviamo risposta, così come anche per tutto il giorno successivo.

Archiviamo psicologicamente la pratica e andiamo avanti nelle nostre faccende.

Un sabato pomeriggio verso le ore 13, dopo circa 15 giorni di silenzio, chiama agitatissimo dicendo che non si è fatto sentire perché il suocero era stato poco bene e lui e la moglie hanno avuto altro a cui pensare fino a quel giorno che hanno ricevuto una letterina tutta colorata con una raccomandata.

Definiamo di vederci di lì a pochissimi giorni alla stessa ora ma non nello stesso posto, quindi era assolutamente necessario sentirsi per specificare il luogo.

Anche questa volta all’ultima telefonata, quella decisiva, il quasi esecutato non si fa più sentire.

S1, con il suo aplomb decreta che non ci avrebbe più pensato e basta. Io e WoW ci agitiamo e scalciamo indignati dalla reazione poco “rispettosa”.

Ma… colpo di scena….. dopo altri 15 giorni (per chi gioca al lotto consiglio di puntare qualche euro su questo numero che non si sa mai!) oggi arriva una chiamata ed un sms con scritto AIUTO S1, solo il Boss può salvarmi, che ne dici di aiutarmi????

Che ne pensate, porgiamo l’altra guancia e accettiamo di aiutarlo o no?

Ma stavolta, proprio come dicono Bud Spencer e Terence Hill, meglio che non faccia scherzi.
Altrimenti ci arrabbiamo!

S2

P.S. Mi sono permessa di citare i 2 grandi attori anche perché, guardando la foto, mi sono accorta che sembrano proprio S1 “the boss” e WoW. Sia fisicamente (il boss è proprio uguale a Bud, e WoW ha solo qualche capello in meno), ma soprattutto perché, pur scannandosi spesso e volentieri, si vogliono un gran bene e formano una coppia incredibile.

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Saldo & Stralcio: tu porgi l’altra guancia?

Negli ultimi mesi ci sono stati momenti davvero duri. Abbiamo scelto di seguire una strada che pensavamo fosse in discesa ed invece ci siamo accorti che era in salita.

Come al solito arrendersi non fa parte di Stralciando, e testa alta e sguardo deciso siamo andati avanti verso il nostro successo.

Ce ne sono successe di ogni tipo ed una ve la voglio raccontare.

Ci chiama un giorno un cliente….

QE (quasi esecutato): ciao stralciando, ho un problema, i miei legali non mi aiutano, sei in grado di farlo tu?
S1: dammi i particolari, analizzo la situazione e ti faccio sapere se posso aiutarti.

La sua storia è questa. Ha 2 immobili di proprietà suoi personale, alcuni immobili intestati alla sua società, una Srl con garanzie personali (ma perchè???????) e altri immobili intestati a parenti, tutti soci dell’Srl e tutti che hanno messo a garanzia i loro beni.

Questa società fatturava svariati milioni di euro, girava tutto bene fin quando la banca ha revocato i fidi che gli permettevano di ingerire ossigeno e non morire soffocata.

Insomma, la solita storia di questi ultimi tempi.

Fissiamo il primo incontro con il cliente ed io ed S1 partiamo per incontrarlo a metà strada tra casa nostra e casa sua, ognuno aveva circa 400 Km da percorrere.
Parliamo e cerchiamo di chiudere il cerchio….

QE: S1, mi strafido di voi, facciamo in questo modo, voglio proteggere la mia famiglia e pensare al loro bene, sono nelle tue mani
S1: perfetto, se non ci sono altre cose da chiarire possiamo procedere…
QE: certo, sentiamoci nei prossimi giorni e decidiamo quale delle strade intraprendere, vorrei solo incontrati ancora una volta a 400 Km di distanza da casa, ti può andar bene?

E fin qui tutto a posto, una soluzione abbastanza classica che gli avrebbe evitato di finire in mezzo alla strada con valigie, moglie, figli, canarino ecc..

Stabiliamo la data dell’incontro successivo e rimaniamo che il giorno prima ci saremmo sentiti per la conferma definitiva.

Noi che siamo una squadra d’onore rispettiamo i patti e telefoniamo per la conferma ma non riceviamo risposta, così come anche per tutto il giorno successivo.

Archiviamo psicologicamente la pratica e andiamo avanti nelle nostre faccende.

Un sabato pomeriggio verso le ore 13, dopo circa 15 giorni di silenzio, chiama agitatissimo dicendo che non si è fatto sentire perché il suocero era stato poco bene e lui e la moglie hanno avuto altro a cui pensare fino a quel giorno che hanno ricevuto una letterina tutta colorata con una raccomandata.

Definiamo di vederci di lì a pochissimi giorni alla stessa ora ma non nello stesso posto, quindi era assolutamente necessario sentirsi per specificare il luogo.

Anche questa volta all’ultima telefonata, quella decisiva, il quasi esecutato non si fa più sentire.

S1, con il suo aplomb decreta che non ci avrebbe più pensato e basta. Io e WoW ci agitiamo e scalciamo indignati dalla reazione poco “rispettosa”.

Ma… colpo di scena….. dopo altri 15 giorni (per chi gioca al lotto consiglio di puntare qualche euro su questo numero che non si sa mai!) oggi arriva una chiamata ed un sms con scritto AIUTO S1, solo il Boss può salvarmi, che ne dici di aiutarmi????

Che ne pensate, porgiamo l’altra guancia e accettiamo di aiutarlo o no?

Ma stavolta, proprio come dicono Bud Spencer e Terence Hill, meglio che non faccia scherzi.
Altrimenti ci arrabbiamo!

S2

P.S. Mi sono permessa di citare i 2 grandi attori anche perché, guardando la foto, mi sono accorta che sembrano proprio S1 “the boss” e WoW. Sia fisicamente (il boss è proprio uguale a Bud, e WoW ha solo qualche capello in meno), ma soprattutto perché, pur scannandosi spesso e volentieri, si vogliono un gran bene e formano una coppia incredibile.

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