Qualche confusione sulla ripartizione

Ne ho sentite di ogni tipo.

Qualche volta ho sentito anche gli avvocati che ne dicono di ogni tipo.

Vuoi stralciare un debito e accaparrarti l’immobile ad un prezzo fantastico.

Hai la delega, sai chi sono i creditori e i vari intervenuti e parti con la proposta di saldo e stralcio.

La risposta è picche. Dai, è la prima, sei partito basso, praticamente sotto terra e ci hai provato.

Eh, eh, quando inizi una trattativa con i creditori o sei preparato o te ne capita uno che qualcosa in più degli altri sa e che elegantemente ti fa notare che magari il primo ad acchiappare tutto è lui (per chiarezza, parli, solitamente, con gli avvocati ).

Se è una mail, va lì, va là, te la cavi facendo un paio di domande chiarificatrici a qualcuno che ci è già passato….

Io, modestamente, in questo campo sono un fenomeno.
Molto più rompiballe di S1 “the boss”.

Una volta un notaio per la disperazione e per riuscire a fare un atto mi ha dato il suo cellulare privato basta che mi togliessi dalla stanza. Eh eh, basta chiedere dicono!!

Se invece incappi in una telefonata di fuoco.. uhhh ragazzi, la prontezza di riflessi deve essere pari a quando ti ritrovi per “caso” l’esecutato sotto il naso… o sotto casa sua che dir si voglia.

In ogni caso con un creditore o con un esecutato – o candidato a divenir tale – stai compiendo una trattativa.

E di solito si tratta di una trattativa su più livelli.

Ognuno tira acqua al suo mulino.

Anche tu al tuo, ovvio.

Ma facciamo chiarezza un’attimo sulla ripartizione del ricavato dell’asta.

Per prima cosa vengono rimborsate le spese legali sostenute da chi ha fatto il pignoramento per avviare la procedura.

Di seguito si riempie la pancia chi ha l’ipoteca di primo grado, di solito la S.ra Banca con un’ipoteca volontaria per il mutuo.

Se avanza da mangiare si può far avanti chi ha ipoteche secondarie.

Le bricioline, se nessuno le ha già leccate tutte, se le spartiscono gli altri.

Chiaro?

No, di solito non è chiaro neanche per i Sig.ri forensi.

Non ti preoccupare, dopo un paio di trattative avrai le idee ancora più confuse.

Forse.

Ogni domanda è la benvenuta.

2 Commenti. Nuovo commento

  • In caso ci sia un sequestro cautelativo dopo un’ ipoteca volontaria chi ha la precedenza?

  • Il sequestro cautelativo è un blocco dei beni per evitarne la vendita e tutelare così il creditore. Di solito viene poi trasformato in pignoramento per diventare esecutivo e portare alla vendita forzata.
    Se c’è già un’ipoteca precedente, questa ha comunque la precedenza.
    Se io creditore, iscrivo un ipoteca su un bene per tutelare il mio credito, nessuno può passarmi davanti. Se qualcuno ne iscrive un’altra successivamente, è di secondo grado e passa dopo.

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Qualche confusione sulla ripartizione

Ne ho sentite di ogni tipo.

Qualche volta ho sentito anche gli avvocati che ne dicono di ogni tipo.

Vuoi stralciare un debito e accaparrarti l’immobile ad un prezzo fantastico.

Hai la delega, sai chi sono i creditori e i vari intervenuti e parti con la proposta di saldo e stralcio.

La risposta è picche. Dai, è la prima, sei partito basso, praticamente sotto terra e ci hai provato.

Eh, eh, quando inizi una trattativa con i creditori o sei preparato o te ne capita uno che qualcosa in più degli altri sa e che elegantemente ti fa notare che magari il primo ad acchiappare tutto è lui (per chiarezza, parli, solitamente, con gli avvocati ).

Se è una mail, va lì, va là, te la cavi facendo un paio di domande chiarificatrici a qualcuno che ci è già passato….

Io, modestamente, in questo campo sono un fenomeno.
Molto più rompiballe di S1 “the boss”.

Una volta un notaio per la disperazione e per riuscire a fare un atto mi ha dato il suo cellulare privato basta che mi togliessi dalla stanza. Eh eh, basta chiedere dicono!!

Se invece incappi in una telefonata di fuoco.. uhhh ragazzi, la prontezza di riflessi deve essere pari a quando ti ritrovi per “caso” l’esecutato sotto il naso… o sotto casa sua che dir si voglia.

In ogni caso con un creditore o con un esecutato – o candidato a divenir tale – stai compiendo una trattativa.

E di solito si tratta di una trattativa su più livelli.

Ognuno tira acqua al suo mulino.

Anche tu al tuo, ovvio.

Ma facciamo chiarezza un’attimo sulla ripartizione del ricavato dell’asta.

Per prima cosa vengono rimborsate le spese legali sostenute da chi ha fatto il pignoramento per avviare la procedura.

Di seguito si riempie la pancia chi ha l’ipoteca di primo grado, di solito la S.ra Banca con un’ipoteca volontaria per il mutuo.

Se avanza da mangiare si può far avanti chi ha ipoteche secondarie.

Le bricioline, se nessuno le ha già leccate tutte, se le spartiscono gli altri.

Chiaro?

No, di solito non è chiaro neanche per i Sig.ri forensi.

Non ti preoccupare, dopo un paio di trattative avrai le idee ancora più confuse.

Forse.

Ogni domanda è la benvenuta.

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  • In caso ci sia un sequestro cautelativo dopo un’ ipoteca volontaria chi ha la precedenza?

  • Il sequestro cautelativo è un blocco dei beni per evitarne la vendita e tutelare così il creditore. Di solito viene poi trasformato in pignoramento per diventare esecutivo e portare alla vendita forzata.
    Se c’è già un’ipoteca precedente, questa ha comunque la precedenza.
    Se io creditore, iscrivo un ipoteca su un bene per tutelare il mio credito, nessuno può passarmi davanti. Se qualcuno ne iscrive un’altra successivamente, è di secondo grado e passa dopo.

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