Mercato Immobiliare post Covid-19

Banche e Fase2: a rischio 80 miliardi e cosa significa per il settore immobiliare e più precisamente per Stralciando?

Sono ormai passati due mesi dalla pandemia del Covid-19.

Migliaia di imprese sono a rischio e con loro, tutto l’indotto che ne deriva.

Infatti, una crisi di un’azienda non è solo singola all’imprenditore ma ha dei riflessi su tutte le figure con cui è collegato.

Clienti, fornitori, banche, dipendenti e tutto ciò che da quel momento non può più essere prodotto/consumato/speso dalle mancate entrate.

Faccio un esempio banale per far passare meglio il concetto.

Immagina un fabbrica di 50 dipendenti, inserita in un contesto, dove vicino c’è un bar tabacchi che vive delle colazioni, dei pranzi e dei vizi di quei 50 dipendenti che ogni momento della giornata si riversano per un piccolo svago.

Se l’azienda chiude, quei 50 dipendenti dovranno rimanere a casa, e anche quell’attività di bar tabacchi ne risentirà al punto di prendere la decisione di chiudere.

Con l’effetto domino di lasciare a casa i due dipendenti che aveva, smettere di comprare merci dai fornitori… e così via.

Vi è chiaro l’effetto domino?

Quando un pezzo del domino cade, cade tutto il resto.

E sono decine di migliaia le imprese che oggi rischiano la chiusura, e con esse non si ha minimamente idea di tutto ciò che accadrà.

E quando mancano le entrate è un problema serio.

Tutte le esposizioni entrano nella fase del rischio.

E cosa succede?

A parte il periodo di sospensione di qualche mese, poi le banche dovranno reagire e pretendere il rientro di tutto ciò.

Come?

Lo sappiamo.

Aggredendo tutto il patrimonio immobiliare di coloro che non potranno sostenere i pagamenti.

Comportarsi da veri uomini in periodi di crisi

A livello umano è una situazione devastante, perché vedere così tante famiglie, con figli, in questo stato di povertà e paura non è assolutamente bello.

A livello imprenditoriale sarà un periodo florido per non so quanti anni da qui in avanti.

E se uniamo i due fattori, quello umano e quello imprenditoriale, possiamo davvero guadagnare tonnellate di denaro aiutando le altre persone a togliersi il peso dei debiti.

A ridare loro una dignità, una vita, un futuro, una speranza.

Non mi è mai piaciuta l’avidità, anche se ne siamo tutti affetti, ed è per questo che il nostro lato umano deve comunque essere sempre rivolto ad aiutare le persone.

Il denaro ne sarà solo una conseguenza

Diamo una mano al Paese perché ne ha bisogno.Possiamo solo entrare con tutta la prepotenza possibile e far sentire al mercato che noi ci siamo e siamo lì per raddrizzare le cose. Seriamente.

  • Porteremo acqua nel deserto dei debiti.
  • Costruiremo ponti tra disperazione e speranza.
  • Distribuiremo medicinali per curare definitivamente la disgrazia

E con questa filosofia con cui da 10 anni abbiamo fondato l’azienda, oggi ne stiamo godendo molti benefici.

Molti si avvicinano a noi per il forte senso di responsabilità verso le persone che ci contraddistingue da molti altri la fuori.

I nostri sforzi nel resistere in questo settore mordendo la strada ci ha aperto nel tempo molte porte inaccessibili all’esterno.

Contatti con banche, gestori che saranno ben contenti di aprirci i registri neri e cederci crediti, NPL, posizioni incagliate.

Saranno anni vivaci, prosperosi per tutti coloro che entreranno nelle società che Stralciando metterà in piedi da qui in avanti.

William

Devi essere connesso per inviare un commento.

Mercato Immobiliare post Covid-19

Banche e Fase2: a rischio 80 miliardi e cosa significa per il settore immobiliare e più precisamente per Stralciando?

Sono ormai passati due mesi dalla pandemia del Covid-19.

Migliaia di imprese sono a rischio e con loro, tutto l’indotto che ne deriva.

Infatti, una crisi di un’azienda non è solo singola all’imprenditore ma ha dei riflessi su tutte le figure con cui è collegato.

Clienti, fornitori, banche, dipendenti e tutto ciò che da quel momento non può più essere prodotto/consumato/speso dalle mancate entrate.

Faccio un esempio banale per far passare meglio il concetto.

Immagina un fabbrica di 50 dipendenti, inserita in un contesto, dove vicino c’è un bar tabacchi che vive delle colazioni, dei pranzi e dei vizi di quei 50 dipendenti che ogni momento della giornata si riversano per un piccolo svago.

Se l’azienda chiude, quei 50 dipendenti dovranno rimanere a casa, e anche quell’attività di bar tabacchi ne risentirà al punto di prendere la decisione di chiudere.

Con l’effetto domino di lasciare a casa i due dipendenti che aveva, smettere di comprare merci dai fornitori… e così via.

Vi è chiaro l’effetto domino?

Quando un pezzo del domino cade, cade tutto il resto.

E sono decine di migliaia le imprese che oggi rischiano la chiusura, e con esse non si ha minimamente idea di tutto ciò che accadrà.

E quando mancano le entrate è un problema serio.

Tutte le esposizioni entrano nella fase del rischio.

E cosa succede?

A parte il periodo di sospensione di qualche mese, poi le banche dovranno reagire e pretendere il rientro di tutto ciò.

Come?

Lo sappiamo.

Aggredendo tutto il patrimonio immobiliare di coloro che non potranno sostenere i pagamenti.

Comportarsi da veri uomini in periodi di crisi

A livello umano è una situazione devastante, perché vedere così tante famiglie, con figli, in questo stato di povertà e paura non è assolutamente bello.

A livello imprenditoriale sarà un periodo florido per non so quanti anni da qui in avanti.

E se uniamo i due fattori, quello umano e quello imprenditoriale, possiamo davvero guadagnare tonnellate di denaro aiutando le altre persone a togliersi il peso dei debiti.

A ridare loro una dignità, una vita, un futuro, una speranza.

Non mi è mai piaciuta l’avidità, anche se ne siamo tutti affetti, ed è per questo che il nostro lato umano deve comunque essere sempre rivolto ad aiutare le persone.

Il denaro ne sarà solo una conseguenza

Diamo una mano al Paese perché ne ha bisogno.Possiamo solo entrare con tutta la prepotenza possibile e far sentire al mercato che noi ci siamo e siamo lì per raddrizzare le cose. Seriamente.

  • Porteremo acqua nel deserto dei debiti.
  • Costruiremo ponti tra disperazione e speranza.
  • Distribuiremo medicinali per curare definitivamente la disgrazia

E con questa filosofia con cui da 10 anni abbiamo fondato l’azienda, oggi ne stiamo godendo molti benefici.

Molti si avvicinano a noi per il forte senso di responsabilità verso le persone che ci contraddistingue da molti altri la fuori.

I nostri sforzi nel resistere in questo settore mordendo la strada ci ha aperto nel tempo molte porte inaccessibili all’esterno.

Contatti con banche, gestori che saranno ben contenti di aprirci i registri neri e cederci crediti, NPL, posizioni incagliate.

Saranno anni vivaci, prosperosi per tutti coloro che entreranno nelle società che Stralciando metterà in piedi da qui in avanti.

William

Devi essere connesso per inviare un commento.
Menu