L’importanza di ascoltare

Stralciando ha veramente poco tempo ultimamente. Si nota molto sopratutto dal numero di post che stiamo pubblicando.

Talmente poco tempo che a volte ci si deve sforzare di trovarne un pò per pensare e tirare fuori nuove idee e nuove strategie per arrivare all’obiettivo e vincere.

Talmente poco tempo che i viaggi sono diventati momenti a cui dedicare tale nobile scopo.

L’altra mattina io e S1 “The boss” eravamo in viaggio verso la grande città e facevamo del sano brain storming.

Idee nuove non sono apparentemente saltate fuori ma la giornata ci ha fatto raccogliere dei buoni frutti.

Una domanda però è emersa dalla nostra conversazione e la pongo anche a tutti voi: Quanto è importante ascoltare?

Eh eh eh…… sono pochi quelli che si dedicano con impegno a tale nobile scopo, figuriamoci poi chi ha un immobile pignorato o un mutuo in sofferenza!

Ehi tu mi senti?
Sai chi sono?
La tua coscienza, mi vuoi ascoltare?

No, no, io non ti sento!

Diciamo che è comodo non ascoltarla, che è più facile.. o apparentemente è facile… ma solo nel breve periodo.

Nel lungo periodo ti fa pensare che azz.. se le avessi dato retta! Avrei fatto quel corso? Avrei rimandato quell’azione?

Se sei stufo, ma proprio non ne puoi più di tutto quel casino dentro la tua testa decidi cosa vuoi.

Poi ti alzi, fai tutto quello che devi fare e prendi la ricompensa.

Che magari scoprirai non essere quella che ti aspettavi che fosse, ma un’altra, magari la gioia di poter decidere del tuo tempo, di poter stare con tua moglie o tuo marito o tuo figlio, di far felice una persona cara.

La decisione di dare definitivamente una svolta alla nostra vita l’abbiamo presa quando, un giorno, mezza S, con candore infantile, chiese a S1 “The Boss”: Perchè non sei come tutti i papà che nel fine settimana stanno a casa con i loro figli?

La domanda è nata perchè in quel periodo della nostra ricca vita avevamo chiuso un’azienda che non andava benissimo e S1 lavorava al Mercatone come provvigionale e vendeva mobili.

Guadagnava almeno 3 stipendi rispetto ad una persona qualunque, certo, io potevo godermi mezza S e stare a casa ma alla fine… proprio alla fine…. valeva la pena perdere tutti quei momenti speciali insieme?

Adesso non li perdiamo, abbiamo il controllo della nostra mente e delle nostre scelte.

Il saldo e stralcio.. perchè?

Per lo stesso motivo che affascina anche te, che stai leggendo questo articolo.

Perchè, se sai davvero cos’è, è molto etico e ti fa stare bene e dormire serenamente la notte.

Perchè aiuti delle persone che, anche se hanno la casa pignorata o a filo pignoramento, stanno soffrendo, e magari sei la loro unica speranza.

Quando ho deciso che questo sarebbe stato lo spirito con il quale avrei lavorato, sapete di quanto è cresciuta la mia media di deleghe prese?

Inizialmente parlavo con 10 esecutati e prendevo 4/5 deleghe.
Poi ogni 10 esecutati prendevo 8/9 deleghe.
E quelle 2 che non prendevo avevano un perchè.

Ora che ne dici di vederci, magari davanti ad un bel caffè fumante, decaffeinato, e stare ad ascoltare, e porre domande intelligenti e non prenderti più in giro (perchè tanto, quando parli con noi, se ci racconti una balla ce ne accorgiamo anche se facciamo finta di niente).

Pensaci, noi ci siamo…. magari in giro per l’Italia, ma ci siamo!

Buono Stralcio, S2

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L’importanza di ascoltare

Stralciando ha veramente poco tempo ultimamente. Si nota molto sopratutto dal numero di post che stiamo pubblicando.

Talmente poco tempo che a volte ci si deve sforzare di trovarne un pò per pensare e tirare fuori nuove idee e nuove strategie per arrivare all’obiettivo e vincere.

Talmente poco tempo che i viaggi sono diventati momenti a cui dedicare tale nobile scopo.

L’altra mattina io e S1 “The boss” eravamo in viaggio verso la grande città e facevamo del sano brain storming.

Idee nuove non sono apparentemente saltate fuori ma la giornata ci ha fatto raccogliere dei buoni frutti.

Una domanda però è emersa dalla nostra conversazione e la pongo anche a tutti voi: Quanto è importante ascoltare?

Eh eh eh…… sono pochi quelli che si dedicano con impegno a tale nobile scopo, figuriamoci poi chi ha un immobile pignorato o un mutuo in sofferenza!

Ehi tu mi senti?
Sai chi sono?
La tua coscienza, mi vuoi ascoltare?

No, no, io non ti sento!

Diciamo che è comodo non ascoltarla, che è più facile.. o apparentemente è facile… ma solo nel breve periodo.

Nel lungo periodo ti fa pensare che azz.. se le avessi dato retta! Avrei fatto quel corso? Avrei rimandato quell’azione?

Se sei stufo, ma proprio non ne puoi più di tutto quel casino dentro la tua testa decidi cosa vuoi.

Poi ti alzi, fai tutto quello che devi fare e prendi la ricompensa.

Che magari scoprirai non essere quella che ti aspettavi che fosse, ma un’altra, magari la gioia di poter decidere del tuo tempo, di poter stare con tua moglie o tuo marito o tuo figlio, di far felice una persona cara.

La decisione di dare definitivamente una svolta alla nostra vita l’abbiamo presa quando, un giorno, mezza S, con candore infantile, chiese a S1 “The Boss”: Perchè non sei come tutti i papà che nel fine settimana stanno a casa con i loro figli?

La domanda è nata perchè in quel periodo della nostra ricca vita avevamo chiuso un’azienda che non andava benissimo e S1 lavorava al Mercatone come provvigionale e vendeva mobili.

Guadagnava almeno 3 stipendi rispetto ad una persona qualunque, certo, io potevo godermi mezza S e stare a casa ma alla fine… proprio alla fine…. valeva la pena perdere tutti quei momenti speciali insieme?

Adesso non li perdiamo, abbiamo il controllo della nostra mente e delle nostre scelte.

Il saldo e stralcio.. perchè?

Per lo stesso motivo che affascina anche te, che stai leggendo questo articolo.

Perchè, se sai davvero cos’è, è molto etico e ti fa stare bene e dormire serenamente la notte.

Perchè aiuti delle persone che, anche se hanno la casa pignorata o a filo pignoramento, stanno soffrendo, e magari sei la loro unica speranza.

Quando ho deciso che questo sarebbe stato lo spirito con il quale avrei lavorato, sapete di quanto è cresciuta la mia media di deleghe prese?

Inizialmente parlavo con 10 esecutati e prendevo 4/5 deleghe.
Poi ogni 10 esecutati prendevo 8/9 deleghe.
E quelle 2 che non prendevo avevano un perchè.

Ora che ne dici di vederci, magari davanti ad un bel caffè fumante, decaffeinato, e stare ad ascoltare, e porre domande intelligenti e non prenderti più in giro (perchè tanto, quando parli con noi, se ci racconti una balla ce ne accorgiamo anche se facciamo finta di niente).

Pensaci, noi ci siamo…. magari in giro per l’Italia, ma ci siamo!

Buono Stralcio, S2

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