L’agente dei miracoli della “Grande Città”

S1 “The boss”  e S2 partono alla conquista di una delega e nel mentre il relativo sopralluogo con l’Agente dei Miracoli della grande città, che nel frattempo si è trasformato nell’Agente dei Miracoli di tutto il centro nord Italia.

La nebbia ci ha tenuti compagnia per tutte e due le ore di macchina che abbiamo affrontato, e, come sempre, sia io che S1 siamo estremamente puntuali e quindi arriviamo sul posto alle 14.59, un minuto in anticipo rispetto alla tabella di marcia.

Decidiamo di non aspettare l’Agente dei Miracoli ma di salire dall’esecutata per creare rapport, e spianargli una strana che era comunque già in discesa.

Ci apre una signora gentilissima, che ci fa vedere tutte le carte, ci invita nella penombra del suo salotto ed intanto ci racconta la sua vita… quella degli ultimi anni, che l’hanno segnata molto, che l’hanno lasciata con un minorenne a suo carico e che non ce la fa ormai più ad affrontare da sola tutta la situazione.

Il ghiaccio è rotto, adesso manca solo l’Agente dei Miracoli per formalizzare la vendita dell’immobile.

Tic tac, l’orologio va avanti senza perdonare nessuno ma, siccome la speranza è l’ultima a morire, finalmente squilla il campanello e appare lui…..

Siamo prontissimi, con delega, penna calamaio e tutto il resto per mandare avanti la vendita dell’immobile.

Ormai il buio si era appropriato dell’appartamento…. S1 era quasi pronto a tirare fuori il suo cellulare primo modello, quello che ci va una cariola per portarselo dietro ma che ha una fantastica luce che funziona in casi oscuri come questo.

Attacca a parlare l’Agente dei Miracoli…. caspita, era parecchio che non andavo in prima persona a prendere un incarico con lui.

Sapete cos’è successo?

Tutti e 4 ci siamo messi a sognare.

Una storia incredibile.

Eravamo al buio, ormai da un’ora, parlavamo si, ma di cose tristi per la signora, io con un incredibile mal di testa, tanto che mi sentivo ubriaca, S1, il meno rompighiaccio del gruppo a corto ormai di argomentazioni, quelle per così dire futili, giusto per passare il tempo in attesa che avvenga qualcosa.

Con molto tatto, L’agente ha fatto notare che una casa buia avrebbe qualche difficoltà in più a essere venduta… ma l’esecutata nulla… non sembrava intenzionata ad accendere la luce.

Tiriamo fuori il foglio di incarico e la signora, rivolta a me ed a S1, ci chiede perchè lui potrebbe essere la persona giusta, quello che con un Miracolo,avrebbe venduto la sua casa.

Hai visto come d’incanto una metamorfosi, la voce ha cambiato tono, le argomentazioni sono diventate domande rivolte a ciò che voleva la signora e mi sono messa a sognare.

Io stavo sognando, in una casa che non era la mia, nella quale non ero mai stata e che di per sè non mi entusiasma a livello personale, stavo proprio sognando.

Le sue parole mi hanno trasmesso emozione, calore, umanità e rispetto per l’esecutata che ormai non aveva altro da fare che far fare uno stralcio a noi, ma con un’eleganza che non ricordavo da tempo.

Ecco il motivo principale per cui è INDISPENSABILE avere una squadra.

Come fa il tuo agente a vendere?
Quante case sei andato a vedere con lui?
In quante ti sei emozionato?

La sua frase principale è stata: noi vendiamo emozioni, poi tutto il resto.

Ed è vero, senza l’emozione che è riuscito a trasmettere anche a me, che non c’entravo nulla, non riuscirebbe a ritirare proposte dopo 1 giorno di pubblicità, e con modestia vera ammettere che lui non fa nulla di eccezionale.

Un giorno gli ho chiesto come vendeva.

Lui ha risposto che faceva come gli altri, si recava almeno 30 minuti prima ad aprire ed aerare tutta la casa, controllava che nei balconi ci fossero delle piante per dare colore ed allegria, che le luci dovevano essere rigorosamente tutte accese e che la pulizia era importante.

Sapete con quante agenzie io e S1 siamo andati a visionare immobili?
Qualche centinaio.
Quante ci hanno accompagnato e hanno tribulato nel portone fuori a cercare la chiave e perso tempo ad aprire le persiane di una casa chiusa e vuota da tempo?
TUTTE
TUTTE tranne una… ed è quella dell’Agente dei Miracoli.

Fa miracoli o no?

Ecco perchè è ormai parte integrante del team di Stralciando.

Ci sentiamo nella conferenza di Sabato pomeriggio, buoni e ricchi sogni a tutti!

S2

PS: il tutto è avvenuto con io ed S1 senza macchina che era dal meccanico, con solo la macchina di WoW che ha fatto non so quanti chilometri per portarcela, prestarcela, riportarlo, andare a riprenderlo e tornare di nuovo indietro…. niente e nessuno ci ferma 😉

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L’agente dei miracoli della “Grande Città”

S1 “The boss”  e S2 partono alla conquista di una delega e nel mentre il relativo sopralluogo con l’Agente dei Miracoli della grande città, che nel frattempo si è trasformato nell’Agente dei Miracoli di tutto il centro nord Italia.

La nebbia ci ha tenuti compagnia per tutte e due le ore di macchina che abbiamo affrontato, e, come sempre, sia io che S1 siamo estremamente puntuali e quindi arriviamo sul posto alle 14.59, un minuto in anticipo rispetto alla tabella di marcia.

Decidiamo di non aspettare l’Agente dei Miracoli ma di salire dall’esecutata per creare rapport, e spianargli una strana che era comunque già in discesa.

Ci apre una signora gentilissima, che ci fa vedere tutte le carte, ci invita nella penombra del suo salotto ed intanto ci racconta la sua vita… quella degli ultimi anni, che l’hanno segnata molto, che l’hanno lasciata con un minorenne a suo carico e che non ce la fa ormai più ad affrontare da sola tutta la situazione.

Il ghiaccio è rotto, adesso manca solo l’Agente dei Miracoli per formalizzare la vendita dell’immobile.

Tic tac, l’orologio va avanti senza perdonare nessuno ma, siccome la speranza è l’ultima a morire, finalmente squilla il campanello e appare lui…..

Siamo prontissimi, con delega, penna calamaio e tutto il resto per mandare avanti la vendita dell’immobile.

Ormai il buio si era appropriato dell’appartamento…. S1 era quasi pronto a tirare fuori il suo cellulare primo modello, quello che ci va una cariola per portarselo dietro ma che ha una fantastica luce che funziona in casi oscuri come questo.

Attacca a parlare l’Agente dei Miracoli…. caspita, era parecchio che non andavo in prima persona a prendere un incarico con lui.

Sapete cos’è successo?

Tutti e 4 ci siamo messi a sognare.

Una storia incredibile.

Eravamo al buio, ormai da un’ora, parlavamo si, ma di cose tristi per la signora, io con un incredibile mal di testa, tanto che mi sentivo ubriaca, S1, il meno rompighiaccio del gruppo a corto ormai di argomentazioni, quelle per così dire futili, giusto per passare il tempo in attesa che avvenga qualcosa.

Con molto tatto, L’agente ha fatto notare che una casa buia avrebbe qualche difficoltà in più a essere venduta… ma l’esecutata nulla… non sembrava intenzionata ad accendere la luce.

Tiriamo fuori il foglio di incarico e la signora, rivolta a me ed a S1, ci chiede perchè lui potrebbe essere la persona giusta, quello che con un Miracolo,avrebbe venduto la sua casa.

Hai visto come d’incanto una metamorfosi, la voce ha cambiato tono, le argomentazioni sono diventate domande rivolte a ciò che voleva la signora e mi sono messa a sognare.

Io stavo sognando, in una casa che non era la mia, nella quale non ero mai stata e che di per sè non mi entusiasma a livello personale, stavo proprio sognando.

Le sue parole mi hanno trasmesso emozione, calore, umanità e rispetto per l’esecutata che ormai non aveva altro da fare che far fare uno stralcio a noi, ma con un’eleganza che non ricordavo da tempo.

Ecco il motivo principale per cui è INDISPENSABILE avere una squadra.

Come fa il tuo agente a vendere?
Quante case sei andato a vedere con lui?
In quante ti sei emozionato?

La sua frase principale è stata: noi vendiamo emozioni, poi tutto il resto.

Ed è vero, senza l’emozione che è riuscito a trasmettere anche a me, che non c’entravo nulla, non riuscirebbe a ritirare proposte dopo 1 giorno di pubblicità, e con modestia vera ammettere che lui non fa nulla di eccezionale.

Un giorno gli ho chiesto come vendeva.

Lui ha risposto che faceva come gli altri, si recava almeno 30 minuti prima ad aprire ed aerare tutta la casa, controllava che nei balconi ci fossero delle piante per dare colore ed allegria, che le luci dovevano essere rigorosamente tutte accese e che la pulizia era importante.

Sapete con quante agenzie io e S1 siamo andati a visionare immobili?
Qualche centinaio.
Quante ci hanno accompagnato e hanno tribulato nel portone fuori a cercare la chiave e perso tempo ad aprire le persiane di una casa chiusa e vuota da tempo?
TUTTE
TUTTE tranne una… ed è quella dell’Agente dei Miracoli.

Fa miracoli o no?

Ecco perchè è ormai parte integrante del team di Stralciando.

Ci sentiamo nella conferenza di Sabato pomeriggio, buoni e ricchi sogni a tutti!

S2

PS: il tutto è avvenuto con io ed S1 senza macchina che era dal meccanico, con solo la macchina di WoW che ha fatto non so quanti chilometri per portarcela, prestarcela, riportarlo, andare a riprenderlo e tornare di nuovo indietro…. niente e nessuno ci ferma 😉

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