La letale differenza tra “prendere” una delega e “farti dare” una delega

Convincere

Inizia a cambiare modo di ragionare perché qui non si parla più di “prendere” una delega ma di “farsi dare” una delega

Se credi che la differenza di queste parole non faccia alcuna differenza perché alla fine è un semplice pezzo di carta che serve alla visione di semplice documentazione stai commettendo un enorme errore da principiante e se mi dai il tempo per spiegartelo, te lo spiego…

Partiamo dall’analisi delle parole:

“Prendere” è più un gesto che si aziona indipendentemente dalla volontà della persona che si ha difronte. Io mi posso prendere questa cosa indipendentemente dalla tua volontà.

Posso convincerti alla nausea e alla fine posso prenderti un qualcosa per poi essere liquidato da te.

Cioè, ti ho stressato talmente tanto che mi dai la delega per sfinimento, basta che poi mi levo dalle palle.

Ma cosa succede adesso?
Succede che se prendi una delega non è detto che quel gesto sia spontaneo e davvero sincero, ovvero l’esecutato può sempre essere in tempo nel cambiare idea, magari:

  • è passato uno più bravo e convincente di te e si è preso una delega anche lui;
  • l’esecutato ha parlato con il compagno/a che lo ha massacrato e ci ha ripensato;
  • era l’unico modo per farti uscire da casa sua;
  • è successo un qualcosa di imprevisto che lo ha bloccato.

Se sei bravo a convincere ti scontrerai prima o poi con qualcuno più bravo di te a convincere.

Puoi diventare il più bravo venditore al mondo ma ci sarà sempre qualcuno più bravo di te a NON comprare

ipnotizzareQui non si tratta di ipnotizzare le persone per strappare una delega con la quale ci puoi fare il fondo della lettiera del gatto se l’esecutato ti richiama il giorno dopo per dirti che ci ha ripensato.

Te lo dico perché ci/mi è capitato molte volte e non sai la frustrazione e la rabbia che ti sale.

Anche perché hai perso tempo, macinato km, sudato sette camicie per poi ritrovarti punto a capo.

Permettimi di chiarire che prendere la delega è una cosa giusta e ti serve per lo scopo comune ma se vai a fondo all’origine della parola capisci che non è proprio quello che vuoi.

Quello che vuoi davvero dal profondo del tuo cuore, e del tuo portafogli, è che una volta presa la delega niente e nessuno può alterare l’operazione, salvo variabili di altra natura.

Quello che ti sto suggerendo è tutt’altro.

Devi si avere la delega in mano ma deve esser l’esecutato che te a pone su un piatto d’argento senza alcuna possibilità di ripensamento futuro.

L’unico modo è farsi dare la delega.

“Farsi dare” è un gesto di spontanea volontà dell’esecutato a farsi gestire la pratica da te e nessun altro.

Possono passare altri cento che fanno il tuo lavoro ma l’esecutato li deve scartare perché ha visto in te l’unico professionista in giro che può risolvergli la situazione.

Capisci che tra prendere e farsi dare, ne passa di acqua sotto i ponti.

La metto sullo scherzoso.

Immaginati di uscire con una bellissima donna.

Preferisci prendertela o fartela dare?

Sdrammatizzo, ma nella seconda ipotesi si innesca un meccanismo diverso che nel primo caso dove rischi anche una bella denuncia.

A parte la banale metafora che vuole solo essere una divertente storiella, sarai d’accordo con me che se ti fai dare una cosa è molto più conveniente perché significa che è scattato un qualcosa che ha avvicinato le parti e ha creato un solido rapporto di fiducia.

Quando ti fai dare una delega, non sottovalutare mai la cosa ma cerca di analizzare il come e il cosa ha fatto scattare a scintilla tra di voi.

Cos’è che hai detto che ha avvicinato l’esecutato.

In quale punto ha cominciato ad essere d’accordo con te.

Perché ha guardato negli occhi il suo partner e ha detto: ok, si fa!

Il nostro lavoro va tracciato e nulla va lasciato al caso perché il successo di un’azione non deve essere una cosa casuale ma deve essere il frutto di un modello sistematico.

CupidoUn modello che se adattato alla sistuazione del momento fa cadere le persone ai tuoi piedi come fossero colpiti al cuore dalla freccia di Cupido e che decidono di rimanere alleati e fedeli a te, qualunque cosa accada.

Qui il segreto non è vendere forzatamente perché avrai sempre il rischio del “ci ho ripensato”, ma far si che sia la persona a comprare la tua idea dopo che ne ha valutato tutti gli aspetti e capisce che sei divedrso da tutti gli altri che promettono tutti la stessa cosa.

Buona stralciata!

WoW

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La letale differenza tra “prendere” una delega e “farti dare” una delega

Convincere

Inizia a cambiare modo di ragionare perché qui non si parla più di “prendere” una delega ma di “farsi dare” una delega

Se credi che la differenza di queste parole non faccia alcuna differenza perché alla fine è un semplice pezzo di carta che serve alla visione di semplice documentazione stai commettendo un enorme errore da principiante e se mi dai il tempo per spiegartelo, te lo spiego…

Partiamo dall’analisi delle parole:

“Prendere” è più un gesto che si aziona indipendentemente dalla volontà della persona che si ha difronte. Io mi posso prendere questa cosa indipendentemente dalla tua volontà.

Posso convincerti alla nausea e alla fine posso prenderti un qualcosa per poi essere liquidato da te.

Cioè, ti ho stressato talmente tanto che mi dai la delega per sfinimento, basta che poi mi levo dalle palle.

Ma cosa succede adesso?
Succede che se prendi una delega non è detto che quel gesto sia spontaneo e davvero sincero, ovvero l’esecutato può sempre essere in tempo nel cambiare idea, magari:

  • è passato uno più bravo e convincente di te e si è preso una delega anche lui;
  • l’esecutato ha parlato con il compagno/a che lo ha massacrato e ci ha ripensato;
  • era l’unico modo per farti uscire da casa sua;
  • è successo un qualcosa di imprevisto che lo ha bloccato.

Se sei bravo a convincere ti scontrerai prima o poi con qualcuno più bravo di te a convincere.

Puoi diventare il più bravo venditore al mondo ma ci sarà sempre qualcuno più bravo di te a NON comprare

ipnotizzareQui non si tratta di ipnotizzare le persone per strappare una delega con la quale ci puoi fare il fondo della lettiera del gatto se l’esecutato ti richiama il giorno dopo per dirti che ci ha ripensato.

Te lo dico perché ci/mi è capitato molte volte e non sai la frustrazione e la rabbia che ti sale.

Anche perché hai perso tempo, macinato km, sudato sette camicie per poi ritrovarti punto a capo.

Permettimi di chiarire che prendere la delega è una cosa giusta e ti serve per lo scopo comune ma se vai a fondo all’origine della parola capisci che non è proprio quello che vuoi.

Quello che vuoi davvero dal profondo del tuo cuore, e del tuo portafogli, è che una volta presa la delega niente e nessuno può alterare l’operazione, salvo variabili di altra natura.

Quello che ti sto suggerendo è tutt’altro.

Devi si avere la delega in mano ma deve esser l’esecutato che te a pone su un piatto d’argento senza alcuna possibilità di ripensamento futuro.

L’unico modo è farsi dare la delega.

“Farsi dare” è un gesto di spontanea volontà dell’esecutato a farsi gestire la pratica da te e nessun altro.

Possono passare altri cento che fanno il tuo lavoro ma l’esecutato li deve scartare perché ha visto in te l’unico professionista in giro che può risolvergli la situazione.

Capisci che tra prendere e farsi dare, ne passa di acqua sotto i ponti.

La metto sullo scherzoso.

Immaginati di uscire con una bellissima donna.

Preferisci prendertela o fartela dare?

Sdrammatizzo, ma nella seconda ipotesi si innesca un meccanismo diverso che nel primo caso dove rischi anche una bella denuncia.

A parte la banale metafora che vuole solo essere una divertente storiella, sarai d’accordo con me che se ti fai dare una cosa è molto più conveniente perché significa che è scattato un qualcosa che ha avvicinato le parti e ha creato un solido rapporto di fiducia.

Quando ti fai dare una delega, non sottovalutare mai la cosa ma cerca di analizzare il come e il cosa ha fatto scattare a scintilla tra di voi.

Cos’è che hai detto che ha avvicinato l’esecutato.

In quale punto ha cominciato ad essere d’accordo con te.

Perché ha guardato negli occhi il suo partner e ha detto: ok, si fa!

Il nostro lavoro va tracciato e nulla va lasciato al caso perché il successo di un’azione non deve essere una cosa casuale ma deve essere il frutto di un modello sistematico.

CupidoUn modello che se adattato alla sistuazione del momento fa cadere le persone ai tuoi piedi come fossero colpiti al cuore dalla freccia di Cupido e che decidono di rimanere alleati e fedeli a te, qualunque cosa accada.

Qui il segreto non è vendere forzatamente perché avrai sempre il rischio del “ci ho ripensato”, ma far si che sia la persona a comprare la tua idea dopo che ne ha valutato tutti gli aspetti e capisce che sei divedrso da tutti gli altri che promettono tutti la stessa cosa.

Buona stralciata!

WoW

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