Molto tempo fa i cacciatori di tesori erano molto più diffusi rispetto ad oggi, chi sa il perchè?
Semplice c’erano più tesori che, durante le battaglie, trasferimenti, scippi, pirataggi e chi più ne ha più ne metta, venivano perduti.
A volte si era in possesso di una mappa, non precisa come google maps, con delle semplici indicazioni che ipotizzavano la presenza di un tesoro nascosto da qualche parte in qualche sconosciuto paese o isola sperduta.
Ma chi erano questi valorosi che partivano alla ricerca del sogno con una pala ed una lanterna?
Ne più ne meno persone come noi che si attenevano a delle indicazioni di una mappa o perizia, che andavano verso un determinato posto indicato dalla mappa o casa dell’esecutato, che si accingevano poi a scavare o suonare il campanello.
Ma se poi il tesoro non c’è? O non trovo nessuno in casa?
Smetto di scavare? Vuoi dire che qualcuno ha disegnato una mappa o scritto una perizia giusto perchè non c’era nulla di meglio in TV?
A differenza dei nostri antenati oggi disponiamo di diversi mezzi per poter facilmente risalire ad un esecutato.
La vera difficoltà sta nell’avere voglia di cercarlo!
Immaginiamoci un condominio di 20 piani con circa 100 appartamenti.
Partiamo da zero, con la nostra mappa e la nostra vanga in mano!
Se non si è a conoscenza del nome dell’esecutato, dobbiamo appoggiarci alla lettura della perizia per individuare il numero di foglio e particella, indicazioni catastali importanti per poter risalire all’esatta ubicazione dell’appartamento.
Dopodichè ci si attiva a fare una bella visura catastale per poter risalire ai nomi dei proprietari e poi ci si reca all’anagrafe per poter individuare gli esecutati.
Badate bene che benchè si abbiano tutti gli strumenti per poter risalire ad un esecutato, a volte capitano cose inaspettate con le quali scontrarci.
Ma non per questo dobbiamo abbandonare.
Alcuni esempi:
> Un trasloco e gli esecutati non hanno ancora preso la residenza perchè non vogliono essere trovati.
> Un trasferimento all’estero.
> Forse un decesso.
> Alla cancelleria del tribunale non ci fanno visionare il fascicolo per motivi di privacy…..
Sono alcune delle casistiche….
Come ci comportiamo in questi casi?
Non do la risposta perchè voglio vedere le vostre menti lavorare e commentare, nel caso poi la darò!
Ma solo nel caso che ve la siate meritata!
Se voi sapeste che in qualche posto vicino a voi ci fossero nascosti 10M di euro, in quanti di voi comincerebbero a scavare?
Io credo in tanti subito, in molti meno solo dopo poco tempo, meno ancora dopo alcuni giorni, sempre meno dopo qualche settimana, solo uno dopo un mese. Ma quella persona farà la differenza su tutti gli altri.
Creerà una propria esperianza di lavoro, potrà dire NON di averci provato, ma di esserci riuscito!
Eppure non c’erano X ad indicare il tesoro, lo sapeva e basta, ha avuto fede nelle proprie forze e convinzioni, non ha guardato gli altri abbandonare la ricerca ed è andato fino in fondo.
Quella persona non è stata fortunata.
Lo ha voluto e ci è riuscito.
Ciò che cerchi ti sta cercando… continua a scavare, continua a cercare!
Buono stralcio a tutti!
WoW
4 Commenti. Nuovo commento
Per prima cosa faccio un certificato di residenza al comune/quartiere, secondo una ricerca su elenchi telefonici per trovare il diretto interessato o qualche parente per estorcere qualche informazione, terzo vado a C’è Posta per Te e loro stai sicuro che la trovano :-)).
Estorcere un informazione non suona proprio bene! 🙂
A “C’è posta per te” non ci avevo mai pensato. Può essere un’idea!
Grazie del suggerimento! 🙂
L’idea di contattare i parenti, di per sè, non mi sembra male; però trovo che la richiesta di contatto vada fatta con tutte le cautele possibili; io non posso vantare esperienza di merito però mi risulta che, spesso e volentieri, i parenti non sappiano nulla della posizione finanziaria dei loro familiari. Sembra che a volte neppure la moglie sapesse nulla. Se mi capitasse un caso simile io mi limiterei a richiedere un incontro o numero di cellulare senza accennare al perché del mio vero interesse.
Un’altra idea per tentare un contatto può arrivarci dai social network. Ormai posseggono quintali di informazioni che ci riguardano e trovare indicazioni utili al nostro scopo “potrebbe” essere molto più semplice del previsto;
Poi ancora, nel caso di un trasloco dell’esecutato, non si potrebbe tentare di rintracciare la ditta stessa? Sicuramente c’è di mezzo la privacy però, con la scusa di dover consegnare qualcosa all’ex inquilino, qualcosa che potrebbe averci prestato e che vorremmo restituire…
E poi che dire delle signore anziane che ne sanno più di “Quarto grado?” Ne basterebbe una per sapere anche se l’esecutato si è operato di tonsille..
ecco qua, vi ho trovato proprio cercando questa informazione!
come stanare un esecutato introvabile quando ci sarebbero ottime condizioni per uno stralcio.
ne ho già provate diverse, rovistato internet ed il paese (fantasma) in cui risiede sta signora. niente. qualche strada già battuta? grazie siete grandi vi seguirò!!!