Dialoghi surreali

Già sapete che non abbiamo un’altissima opinione della maggior parte dei professionisti.

Ogni tanto però riescono ancora a stupirci.
Vi racconto la nostra esperienza surreale.

Ci incontriamo l’altro giorno con degli esecutati.
Pratica già in corso, debiti inferiori al valore dell’immobile, addirittura già l’acquirente.
Un problema, questo acquirente vuole che vengano cancellate le ipoteche prima di fare l’atto.
Ok per quella volontaria del mutuo, ma quelle giudiziali e legali devono sparire prima.

Ci incontriamo per prendere gli accordi e trovare la soluzione.

La nostra proposta è:
Noi trattiamo con i creditori, se ci sono da anticipare delle somme per farci cancellare le ipoteche prima del tempo, lo facciamo noi.
Quello che eccede i debiti rimane a loro (anche perché la proposta è superiore alle aspettative), quello che scaliamo dai creditori facendo un saldo e stralcio, lo prendiamo noi come consulenza.
Ovviamente, dovendo anticipare soldi, ci tuteliamo con una procura a vendere.
Tutto ok, loro contenti perché risolvono, noi anche perché ci aspettiamo di guadagnare dai 25 ai 40.000 euro di consulenza.

Lui però dice: a me sta bene, ma, viste le inc___te prese nella mia vita, faccio leggere prima l’accordo al mio avvocato.

Nessun problema per noi, non ci sono clausole nascoste, tutto alla luce del sole.

La sera dopo mi chiama lei in lacrime, perché l’ex marito è andato dall’avvocato e questo gli ha detto che noi lo volevamo fregare e vendere l’immobile lasciandogli i debiti.

E quindi lui non vuole procedere.

Lei invece si fida di noi e capisce che, senza il nostro intervento, perderanno la casa e rimarranno con ancora debiti.

Mi dà quindi il numero dell’avvocato per provare a fargli capire quello che vogliamo fare.
Premettendo che ha 90 anni……. azz!!

 

Dopo una giornata a cercare di contattarlo (è fuori ufficio, è al telefono sull’altra linea, è con clienti) riusciamo a parlarci ieri sera.

S3: Buonasera, volevo capire cosa non va bene nella nostra proposta

A: Con la procura voi vendete l’immobile senza saldare i debiti, rovinando l’esecutato

S3: guardi che la procura la possiamo scrivere assieme, con clausole che tutelino sia noi sia il suo assistito

A: La procura per me non va bene

S3: Ok, quindi cosa possiamo fare?

A: Non lo so, ma non la procura!

S3: Guardi, se non chiudiamo la pratica in qualche modo, gli acquirenti non la comprano, la casa va all’asta e per il suo assistito è molto peggio!

A: E’ vero, ma la procura no!

S3: Mi sembra un gatto che si morde la coda!

A: Ha ragione, ma la procura per me non va bene!

S3: Ok, senza fare la procura, troviamo un modo per tutelare sia noi sia loro!

A: E come?

S3: E’ lei l’avvocato, se non le va bene la procura, mi dai un’altra soluzione!

A: Basta non fare la procura!

S3: E quindi?

A: Ci aggiorniamo tra una decina di giorni!

S3: Ma sono troppi, rischiamo di perdere l’acquirente!

A: E non importa, la procura non va bene!

S3: HO CAPITO!!!! Troviamo un’altra soluzione, ma alla svelta!

A: Ci sentiamo tra 10 giorni, arrivederci!

CLICK

 

Non c’entrerà mica che, dopo 4 anni di parcelle, senza arrivare ad una soluzione, ora si vede sfuggire la gallina dalle uova d’oro?

Sicuramente no, lo fa per tutelare il suo cliente!

Sicuramente!

S1 “the boss”

7 Commenti. Nuovo commento

  • Che disperazione….

    Magari la vuole vendere lui la casa e la procura se la fa fare lo stesso, a suo nome…. perché prima o poi un documento bisogna pur farlo. Speriamo che queste persone riescano ad uscirne nel miglior modo possibile. E in piu’ hai un acquirente diretto tra le mani….

    coraggio

  • Giovanni8020
    12/01/2012 16:12

    Mi ripeto come ho scritto su facebook, sono allibito

  • considerando che l’avvocato sta mungendo il suo cliente da “soli 4 anni” non mi meraviglio più di tanto;
    ho sentito storie anche peggiori;
    mi chiedo se non sia il caso di ricontattare il marito e far ragionare lui; potreste convincerlo a contattare un altro professionista che scriva una procura nuova; magari proponendogli di dividere le spese di quest’ultimo;
    la consulenza o il saldo e stralcio ti dovrebbero portare comunque un bel gain;
    insistere sull’avvocato di 90 anni con un tale conflitto di interessi è sicuramente tempo perso; da come si è comportato è evidente che, del suo cliente, gli interessa solo riscuotere la parcella e non la salvezza finanziaria.

    • Ciao Renato, infatti abbiamo parlato più e più volte con il proprietario successivamente alla telefonata con l’avvocato. Ci incontreremo presto per poter discuterne tutti insieme. Premetto che il proprietario sta venendo dalla nostra parte avendo capito che l’avvocato è completamente inutile.

      • Mi fa proprio piacere.. Se non altro abbiamo la stessa identità di vedute. Anche perché ritengo che sia l’unica strada percorribile. Quell’avvocato non è sicuramente un professionista affidabile ed in particolare per gli interessi del suo cliente.
        Magari riducendo di poco il profitto, sono sicuro che arriverete ad una soluzione ragionevole. Se l’esecutato vuole uscire da quel pasticcio dovrà ben ragionare prima o poi.
        Attendo con ansia di conoscere gli sviluppi
        Saluti a tutti

  • Roberto Maggitti
    27/01/2012 11:29

    ne sono passati 15 di giorni…come è andata a finire?

    ciao cari

Devi essere connesso per inviare un commento.

Dialoghi surreali

Già sapete che non abbiamo un’altissima opinione della maggior parte dei professionisti.

Ogni tanto però riescono ancora a stupirci.
Vi racconto la nostra esperienza surreale.

Ci incontriamo l’altro giorno con degli esecutati.
Pratica già in corso, debiti inferiori al valore dell’immobile, addirittura già l’acquirente.
Un problema, questo acquirente vuole che vengano cancellate le ipoteche prima di fare l’atto.
Ok per quella volontaria del mutuo, ma quelle giudiziali e legali devono sparire prima.

Ci incontriamo per prendere gli accordi e trovare la soluzione.

La nostra proposta è:
Noi trattiamo con i creditori, se ci sono da anticipare delle somme per farci cancellare le ipoteche prima del tempo, lo facciamo noi.
Quello che eccede i debiti rimane a loro (anche perché la proposta è superiore alle aspettative), quello che scaliamo dai creditori facendo un saldo e stralcio, lo prendiamo noi come consulenza.
Ovviamente, dovendo anticipare soldi, ci tuteliamo con una procura a vendere.
Tutto ok, loro contenti perché risolvono, noi anche perché ci aspettiamo di guadagnare dai 25 ai 40.000 euro di consulenza.

Lui però dice: a me sta bene, ma, viste le inc___te prese nella mia vita, faccio leggere prima l’accordo al mio avvocato.

Nessun problema per noi, non ci sono clausole nascoste, tutto alla luce del sole.

La sera dopo mi chiama lei in lacrime, perché l’ex marito è andato dall’avvocato e questo gli ha detto che noi lo volevamo fregare e vendere l’immobile lasciandogli i debiti.

E quindi lui non vuole procedere.

Lei invece si fida di noi e capisce che, senza il nostro intervento, perderanno la casa e rimarranno con ancora debiti.

Mi dà quindi il numero dell’avvocato per provare a fargli capire quello che vogliamo fare.
Premettendo che ha 90 anni……. azz!!

 

Dopo una giornata a cercare di contattarlo (è fuori ufficio, è al telefono sull’altra linea, è con clienti) riusciamo a parlarci ieri sera.

S3: Buonasera, volevo capire cosa non va bene nella nostra proposta

A: Con la procura voi vendete l’immobile senza saldare i debiti, rovinando l’esecutato

S3: guardi che la procura la possiamo scrivere assieme, con clausole che tutelino sia noi sia il suo assistito

A: La procura per me non va bene

S3: Ok, quindi cosa possiamo fare?

A: Non lo so, ma non la procura!

S3: Guardi, se non chiudiamo la pratica in qualche modo, gli acquirenti non la comprano, la casa va all’asta e per il suo assistito è molto peggio!

A: E’ vero, ma la procura no!

S3: Mi sembra un gatto che si morde la coda!

A: Ha ragione, ma la procura per me non va bene!

S3: Ok, senza fare la procura, troviamo un modo per tutelare sia noi sia loro!

A: E come?

S3: E’ lei l’avvocato, se non le va bene la procura, mi dai un’altra soluzione!

A: Basta non fare la procura!

S3: E quindi?

A: Ci aggiorniamo tra una decina di giorni!

S3: Ma sono troppi, rischiamo di perdere l’acquirente!

A: E non importa, la procura non va bene!

S3: HO CAPITO!!!! Troviamo un’altra soluzione, ma alla svelta!

A: Ci sentiamo tra 10 giorni, arrivederci!

CLICK

 

Non c’entrerà mica che, dopo 4 anni di parcelle, senza arrivare ad una soluzione, ora si vede sfuggire la gallina dalle uova d’oro?

Sicuramente no, lo fa per tutelare il suo cliente!

Sicuramente!

S1 “the boss”

7 Commenti. Nuovo commento

  • Che disperazione….

    Magari la vuole vendere lui la casa e la procura se la fa fare lo stesso, a suo nome…. perché prima o poi un documento bisogna pur farlo. Speriamo che queste persone riescano ad uscirne nel miglior modo possibile. E in piu’ hai un acquirente diretto tra le mani….

    coraggio

  • Giovanni8020
    12/01/2012 16:12

    Mi ripeto come ho scritto su facebook, sono allibito

  • considerando che l’avvocato sta mungendo il suo cliente da “soli 4 anni” non mi meraviglio più di tanto;
    ho sentito storie anche peggiori;
    mi chiedo se non sia il caso di ricontattare il marito e far ragionare lui; potreste convincerlo a contattare un altro professionista che scriva una procura nuova; magari proponendogli di dividere le spese di quest’ultimo;
    la consulenza o il saldo e stralcio ti dovrebbero portare comunque un bel gain;
    insistere sull’avvocato di 90 anni con un tale conflitto di interessi è sicuramente tempo perso; da come si è comportato è evidente che, del suo cliente, gli interessa solo riscuotere la parcella e non la salvezza finanziaria.

    • Ciao Renato, infatti abbiamo parlato più e più volte con il proprietario successivamente alla telefonata con l’avvocato. Ci incontreremo presto per poter discuterne tutti insieme. Premetto che il proprietario sta venendo dalla nostra parte avendo capito che l’avvocato è completamente inutile.

      • Mi fa proprio piacere.. Se non altro abbiamo la stessa identità di vedute. Anche perché ritengo che sia l’unica strada percorribile. Quell’avvocato non è sicuramente un professionista affidabile ed in particolare per gli interessi del suo cliente.
        Magari riducendo di poco il profitto, sono sicuro che arriverete ad una soluzione ragionevole. Se l’esecutato vuole uscire da quel pasticcio dovrà ben ragionare prima o poi.
        Attendo con ansia di conoscere gli sviluppi
        Saluti a tutti

  • Roberto Maggitti
    27/01/2012 11:29

    ne sono passati 15 di giorni…come è andata a finire?

    ciao cari

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