Ma le banche stralciano?

Visto che ultimamente stiamo latitando sul blog (anche se non vuol dire che non stiamo lavorando, anzi), pubblichiamo un articolo del nostro amico Matteo Rizzo, di viverediimmobili.it

 

Cari amici, oggi vi racconto questa fantastica scoperta…le Banche hanno una voglia pazza di “Stralciare”!
Avete letto bene: cercano in tutti i modi di liberarsi delle pratiche in sofferenza…

Qualche giorno fa si è rivolta a me una coppia di extracomunitari che aveva ottenuto i miei contatti dal fratello dell’uomo a cui in passato avevo stralciato un grosso debito con banca e condominio.

Disperati, si sono presentati nel mio ufficio con in mano la lettera della Banca che comunicava loro come, dopo la classica sospensione di un anno del mutuo, risultassero ancora delle rate non pagate; li intimava a pagarle, essendo la pratica passata in sofferenza.

Visto il debito della Banca lievitato a dismisura, nonché i debiti accumulati delle spese condominiali, mi sono subito reso conto come in quel momento la vendita del loro immobile fosse impossibile. Questo voleva dire solo una cosa: nel giro di un anno avremmo ritrovato la loro casa all’asta!!!

Conoscendo il ragionamento delle Banche ero fermamente convinto che, anche telefonando all’ufficio sofferenze, la risposta per un eventuale stralcio sarebbe stata negativa poiché la pratica era appena entrata in sofferenza. Ho deciso comunque di provarci e, invece, udite, udite…l’impiegato della Banca, dopo due calcoli al telefono, mi ha chiesto se, rinunciando a € 40.000 del loro credito, fossi interessato all’acquisto…non riuscivo a credere alle mie orecchie!!!

Incuriosito, ho approfondito la questione con l’impiegato che mi ha confermato come la Banca sia perfettamente conscia di come in tutta Italia le aste immobiliari siano bloccate e di come, per effettuare una vendita all’asta, oltre i tempi di procedura classici, siano necessari in media dai 3 ai 4 ribassi di asta.

Ecco perché la Banca ha iniziato a prendere in seria considerazione il fatto di stralciare fin da subito di fronte a seri interessati, risparmiando così tempo e spese legali.

Ragazzi, vista la mia esperienza non mi resta che augurare un buon “Stralcio” anche a tutti voi!!!

 

Matteo

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Ma le banche stralciano?

Visto che ultimamente stiamo latitando sul blog (anche se non vuol dire che non stiamo lavorando, anzi), pubblichiamo un articolo del nostro amico Matteo Rizzo, di viverediimmobili.it

 

Cari amici, oggi vi racconto questa fantastica scoperta…le Banche hanno una voglia pazza di “Stralciare”!
Avete letto bene: cercano in tutti i modi di liberarsi delle pratiche in sofferenza…

Qualche giorno fa si è rivolta a me una coppia di extracomunitari che aveva ottenuto i miei contatti dal fratello dell’uomo a cui in passato avevo stralciato un grosso debito con banca e condominio.

Disperati, si sono presentati nel mio ufficio con in mano la lettera della Banca che comunicava loro come, dopo la classica sospensione di un anno del mutuo, risultassero ancora delle rate non pagate; li intimava a pagarle, essendo la pratica passata in sofferenza.

Visto il debito della Banca lievitato a dismisura, nonché i debiti accumulati delle spese condominiali, mi sono subito reso conto come in quel momento la vendita del loro immobile fosse impossibile. Questo voleva dire solo una cosa: nel giro di un anno avremmo ritrovato la loro casa all’asta!!!

Conoscendo il ragionamento delle Banche ero fermamente convinto che, anche telefonando all’ufficio sofferenze, la risposta per un eventuale stralcio sarebbe stata negativa poiché la pratica era appena entrata in sofferenza. Ho deciso comunque di provarci e, invece, udite, udite…l’impiegato della Banca, dopo due calcoli al telefono, mi ha chiesto se, rinunciando a € 40.000 del loro credito, fossi interessato all’acquisto…non riuscivo a credere alle mie orecchie!!!

Incuriosito, ho approfondito la questione con l’impiegato che mi ha confermato come la Banca sia perfettamente conscia di come in tutta Italia le aste immobiliari siano bloccate e di come, per effettuare una vendita all’asta, oltre i tempi di procedura classici, siano necessari in media dai 3 ai 4 ribassi di asta.

Ecco perché la Banca ha iniziato a prendere in seria considerazione il fatto di stralciare fin da subito di fronte a seri interessati, risparmiando così tempo e spese legali.

Ragazzi, vista la mia esperienza non mi resta che augurare un buon “Stralcio” anche a tutti voi!!!

 

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