Comprare casa a sconto per rivenderla velocemente e fare un altissimo profitto. Ecco come acquisire un immobile all’ottanta percento di sconto creando un profitto del trecento percento
Abbiamo detto in un articolo recente che, negli ultimi anni, abbiamo cambiato modo di operare.
Quindi quasi mai facciamo operazioni come una volta.
Casa pignorata – delega – trattativa – acquisto – rivendita.
Questo perchè, nella maggior parte dei casi, in questo modo compri al 30/40% di sconto.
Il che va bene.
Ma poi?
Il mercato è crollato, le banche non danno mutui.
Quanto tempo ci metterò a vendere? E a che prezzo?
Rischio di bloccare capitali ingenti, a scapito di altre operazioni, per un utile che si va a ridurre nel tempo.
Per acquistare una casa, come minimo, a seconda della zona, servono dai 100 ai 250 mila euro.
Averli bloccati per tempo indefinito, per un utile del 20/30% non sempre ne vale la pena.
E quindi?
Non si fanno più investimenti immobiliari?
Certo che sì.
Bisogna solo riuscire ad avere gli immobili con investimenti molto molto più piccoli.
Se io compro un immobile al 20/30% del suo valore, invece del 70%, investo di meno (potendo fare più operazioni in contemporanea), e posso permettermi di abbattere il prezzo in maniera considerevole, vendendo in tempi rapidi.
E tutto mantenendo un utile molto interessante.
Semplice, no?
Certo, il problema potrebbe essere quello di trovare immobili a questo prezzo.
Volete qualche dritta?
Vi racconto una nostra operazione.
E, se vi interessa, nei prossimi post seguiranno altre operatività differenti.
Immaginate un imprenditore che, come molti, ha l’azienda in grande crisi.
Non riesce più a stare dietro a tutti i pagamenti: mutui, tasse, fidi bancari, fornitori, dipendenti, Equitalia.
Gli arretrati si accumulano e il rischio di problemi si fa sempre più concreto.
E, come se non bastasse, rischia di perdere anche tutto il patrimonio personale e familiare.
Vuoi per fideiussioni firmate con le Banche, vuoi perchè ha una società che non lo protegge dai creditori dell’azienda (snc o sas).
Cerca su internet qualcuno che lo possa aiutare, e trova noi.
Dopo aver analizzato tutta la situazione e la documentazione, ci rendiamo conto di tre cose:
– ha 3 immobili personali che rischia di perdere
– noi possiamo aiutarlo a non perderli
– non ha il becco di un quattrino per fare gli atti necessari a salvarli.
Parliamo di cifre, per capirci:
Debiti per 700.000 euro.
Immobili per 500.000. Due da 180.000 e uno da 140.000.
Gli facciamo capire che, se non fa niente, li perde tutti e tre, e rimane con un ingente debito.
E che, con il nostro aiuto può salvarli.
La nostra soluzione gli piace, ma non ha la liquidità necessaria.
Alla domanda “se con 100.000 euro riuscissi a toglierti questa rogna, cosa faresti?”, risponde: “Svenderei l’immobile piccolo e li pagherei”
Ma come fare a prendere tempo per trovare un’acquirente disposto a comprare a prezzo pieno e fare tutto il necessario?
“Ok” rispondiamo “ci assumiamo noi il rischio. Ci carichiamo la rogna di vendere l’immobile, e paghiamo tutto noi. Che ne dici?”
Lui non sta più nella pelle dalla gioia, inizia a vedere un raggio di speranza.
Accordo fatto.
Noi paghiamo tutto quello che serve per proteggere i due immobili che a lui interssano e ci garantiamo con il terzo, proteggendolo nello stesso tempo da eventuali attacchi dei creditori.
Ok, direte voi, è tutto chiaro, ma, se alla fine spendete 100.000 per una casa che ne vale 140.000, si torna al punto di partenza.
Forse vi sfugge una cosa.
Di questi 100.000, solo una parte sono di spese vive da anticipare subito.
Diciamo 20.000.
Altri 20.000 sono invece spese che possiamo posticipare dopo aver venduto.
Altri 36.000 sono la nostra consulenza, richiesta in quanto abbiamo le competenze per salvargli 360.000 euro di immobili, e 24.000 la “maggiorazione” per il fatto che ci accolliamo spese e rischi.
Quindi ricapitolando:
– investo 20.000
– vendo in maniera rapida a 100.000 (il valore, abbiamo detto era 140.000)
– pago i restanti 20.000 di spese
– mi restano 60.000 di utile, il 300%
E il tutto in 6 mesi.
Vedete ora che, quando parlavo di rendimenti a tripla cifra, non scherzavo?
Certo, per fare un’operazione del genere servono due cose fondamentali:
– le competenze per potergli salvare gli altri immobili
– le capacità di vendere al cliente il valore della nostra consulenza.
Per entrambe le cose, per fortuna, negli anni abbiamo creato un gruppo di professionisti che ci supportano.
La famosa importanza del team.
E possiamo aiutarvi in caso abbiate operazioni simili.
Lo so, non è il modo classico di fare investimenti immobiliari, quello che insegnano ai corsi, passandoti i “trucchi del saldo e stralcio“.
Ma direi che ne vale la pena, no?
S1 “the boss”
2 Commenti. Nuovo commento
Un bel colpo, non c’è che dire, e senza sporcarsi troppo le mani.
Il cliente ha sacrificato solo un alloggio e si è tolto dalle grane, voi vi siete fatti una bella plusvalenza.
Un bel sogno avverato, un colpo di ingegneria finanziaria.
Vero, oggi comprare un immobile in Italia, ancorchè a sconto, espone a troppe grane, visto che c’è una caccia serrata alla proprietà privata.
Quindi se hai fatto il 300% in soli 6 mesi hai avuto un rendimento annuo del 600%
Siete dei grandi, non c’è che dire , tanto di cappello…….!!!!!!!
Sembrano concetti semplici, e forse lo sono veramente se sai COME fare ….!!!!!!
Ma è poi la pratica quotidiana di risoluzione dei problemi che fa la differenza. L’importante è avere sempre come obiettivo finale risolvere l’operazione…..!!!!!!
La mente per concentrarsi non deve mai annoiarsi……!!!!!
Sarebbe bello e sopratutto stimolante poter collaborare con voi….!!!!!!
Gli stimoli non mi mancano …..anzi…!!!!!