Stralcio o consulenza? La doppia alternativa.

Anche oggi giornata densa.

All’una dobbiamo essere a 150 km di distanza per un singolo appuntamento, per poi tornare in tempo per portare Mezza S a danza.

E c’è gente che stabilisce una disponibilità solo in certi giorni e certi orari.
Quando lavori con le persone, spesso devi adattarti.

L’altro giorno eravamo dopo Milano alle 11 di sera, in mezzo alla strada, a scambiare opinioni con Max dopo un appuntamento.

E lui aveva ancora un incontro.
E dovevamo entrambi tornare poi a casa, abbastanza distante direi.

Ma questa è un’altra storia.

Torniamo all’appuntamento di oggi.

Contatto già di qualche mese fa.

Si può fare un bello stralcio.

C’è l’acquirente, il valore copre totalmente i debiti, abbiamo un accordo per cui anche il nostro utile è molto interessante.

Quindi?

Quindi rimane il fatto che la debitrice è una ragazza con due figli, di 6 e 8 anni.
Che ha appena aperto una società con un’amica, e, per ora (ma chissà per quanto) porta a casa a malapena i soldi per fare la spesa.

E che il fare uno stralcio implica il farle lasciare l’immobile e andare in affitto.

E come lo paga?

Certo possiamo rinunciare ad una parte dell’utile per aiutarla.
Ma poi? Finiti questi?

Quindi abbiamo pensato di girare lo stralcio in una consulenza.

Utile ridotto per noi, ma lei avrà la possibilità di rimanere in casa con i suoi figli.

Ci facciamo mandare tutti i documenti.
E sono parecchi.

Su questo immobile gravano ben 5 ipoteche.
– Quella volontaria del mutuo.
– 2 giudiziarie della banca per delle garanzie prestate a delle vecchie società (ma santa donna, come si fa a fare i garanti per una srl??? A che serve avere la srl allora???)
– 1 giudiziaria per una causa persa.
– 1 legale di Equitalia.

Ma per ora nessun altro atto esecutivo.

In più l’ex compagno, padre dei figli, ha un immobile in comproprietà con la madre.

Pratica complessa, ma più che fattibile.

Quando le dico che c’è la possibilità (forse) di rimanere in casa, le si illuminano gli occhi.
La cosa più difficile, per lei, è spiegare ai figli che devono andare via dalla casa in cui sono cresciuti..

Quindi sembra che non ci siano difficoltà.

Salvo un piccolo particolare: l’ex compagno.

Il suo unico interesse è liberarsi dei debiti.
Non vuole più ricevere lettere e telefonate dei creditori.
Non gli interessa niente della casa.
Rivuole la sua tranquillità.

In effetti, il vantaggio principale va a lei, che rimane nella casa.

Ma lui è comproprietario.
E i debiti sono intestati anche a lui.
E comunque è un vantaggio anche per i figli, che rimarrebbero in una casa che conoscono, comunque una bella villetta a schiera vicina al lago, piuttosto che finire in un piccolo appartamentino.

Ma se lui non vuole sentire ragioni, non si può fare niente.

Oggi andiamo apposta ad incontrarli per capire come dobbiamo procedere.
Riusciranno i nostri eroi a “illuminare” questa persona?

O il fattore “tranquillità” prevarrà su tutto?

Comunque vada noi ne usciremo con un utile, o dalla consulenza o dallo stralcio.
E’ questa l’importanza di saper fare entrambi.

Ma vuoi mettere la soddisfazione di riuscire a “vendere” la soluzione migliore per la famiglia?

S1 “the boss”

2 Commenti. Nuovo commento

Devi essere connesso per inviare un commento.

Stralcio o consulenza? La doppia alternativa.

Anche oggi giornata densa.

All’una dobbiamo essere a 150 km di distanza per un singolo appuntamento, per poi tornare in tempo per portare Mezza S a danza.

E c’è gente che stabilisce una disponibilità solo in certi giorni e certi orari.
Quando lavori con le persone, spesso devi adattarti.

L’altro giorno eravamo dopo Milano alle 11 di sera, in mezzo alla strada, a scambiare opinioni con Max dopo un appuntamento.

E lui aveva ancora un incontro.
E dovevamo entrambi tornare poi a casa, abbastanza distante direi.

Ma questa è un’altra storia.

Torniamo all’appuntamento di oggi.

Contatto già di qualche mese fa.

Si può fare un bello stralcio.

C’è l’acquirente, il valore copre totalmente i debiti, abbiamo un accordo per cui anche il nostro utile è molto interessante.

Quindi?

Quindi rimane il fatto che la debitrice è una ragazza con due figli, di 6 e 8 anni.
Che ha appena aperto una società con un’amica, e, per ora (ma chissà per quanto) porta a casa a malapena i soldi per fare la spesa.

E che il fare uno stralcio implica il farle lasciare l’immobile e andare in affitto.

E come lo paga?

Certo possiamo rinunciare ad una parte dell’utile per aiutarla.
Ma poi? Finiti questi?

Quindi abbiamo pensato di girare lo stralcio in una consulenza.

Utile ridotto per noi, ma lei avrà la possibilità di rimanere in casa con i suoi figli.

Ci facciamo mandare tutti i documenti.
E sono parecchi.

Su questo immobile gravano ben 5 ipoteche.
– Quella volontaria del mutuo.
– 2 giudiziarie della banca per delle garanzie prestate a delle vecchie società (ma santa donna, come si fa a fare i garanti per una srl??? A che serve avere la srl allora???)
– 1 giudiziaria per una causa persa.
– 1 legale di Equitalia.

Ma per ora nessun altro atto esecutivo.

In più l’ex compagno, padre dei figli, ha un immobile in comproprietà con la madre.

Pratica complessa, ma più che fattibile.

Quando le dico che c’è la possibilità (forse) di rimanere in casa, le si illuminano gli occhi.
La cosa più difficile, per lei, è spiegare ai figli che devono andare via dalla casa in cui sono cresciuti..

Quindi sembra che non ci siano difficoltà.

Salvo un piccolo particolare: l’ex compagno.

Il suo unico interesse è liberarsi dei debiti.
Non vuole più ricevere lettere e telefonate dei creditori.
Non gli interessa niente della casa.
Rivuole la sua tranquillità.

In effetti, il vantaggio principale va a lei, che rimane nella casa.

Ma lui è comproprietario.
E i debiti sono intestati anche a lui.
E comunque è un vantaggio anche per i figli, che rimarrebbero in una casa che conoscono, comunque una bella villetta a schiera vicina al lago, piuttosto che finire in un piccolo appartamentino.

Ma se lui non vuole sentire ragioni, non si può fare niente.

Oggi andiamo apposta ad incontrarli per capire come dobbiamo procedere.
Riusciranno i nostri eroi a “illuminare” questa persona?

O il fattore “tranquillità” prevarrà su tutto?

Comunque vada noi ne usciremo con un utile, o dalla consulenza o dallo stralcio.
E’ questa l’importanza di saper fare entrambi.

Ma vuoi mettere la soddisfazione di riuscire a “vendere” la soluzione migliore per la famiglia?

S1 “the boss”

2 Commenti. Nuovo commento

Devi essere connesso per inviare un commento.
Menu