“Ma io non lo sapevo”, è una scusa e non è contemplata

Lamentarsi

Ecco perché devi conoscere la legge per come funziona, e per come cambia, per evitare errori che costano migliaia di euro

Il mondo degli affari immobiliari, al di là di tecnica di negoziazione ed esperienza che crei col tempo, si basa su normative che devi conoscere.

Le leggi, però, sono in continua evoluzione. Cambiano continuamente e a volte diventa davvero difficile stare dietro a tutto.

Succede anche che ti cambiano una legge mentre stai facendo un’operazione e devi diventare pazzo a capire come ti devi comportare. Se devi fare alla vecchia maniera oppure riferirti già alle nuove disposizioni per evitarti sanzioni molto salate.

In più devi saper riconoscere la fonte delle nuove normative, riconoscere la validità dei contenuti proposti, perché la fuori ci sono molti siti e blog che attirano le persone con titoli accattivanti e stravaganti per vendere la pubblicità senza dare una risposta certa a ciò che stai cercando.

Leggere sommariamente una legge e come funziona una normative nel settore immobiliare è una tua pecca. Sei responsabile di quello che:

  • non conosci;
  • non capisci;
  • non sai come trovarlo.

Senza calcolare la lentezza dei tribunali nel mettersi in pari con le nuove normative.

Capisco bene cosa si prova a non sapere come funziona una normativa e cercare in giro in siti e blog che, magari, non sono nemmeno del mestiere.

Capisco anche la frustrazione nel non soddisfare una tua domanda che vale le sorti di un’operazione.

  • Non basta incavolarsi col mondo perché qualcuno ha detto una cosa che è diversa dalla realtà.
  • Non serve indemoniarsi con il sito che ha spiegato male una legge nuova.
  • Non vale niente andare a prendere a calci in culo quel coach del corso che non si è aggiornato e tu hai comprato l’informazione per quella che era.

Tutto questo non serve.

Sei nel settore immobiliare e se vuoi fare l’investitore queste responsabilità sono tue e soltanto tue.

Scrivo questo perché capita di leggere in giro ragazzi che mettono in piedi operazioni immobiliari e SOLO DOPO, quando esce un problema, cercano freneticamente una soluzione.

Fare investimenti immobiliari non è come provare a fare una torta andando a prendere qua e là delle ricette in giro. Una ricetta la puoi sbagliare decine di volte finché non ti esce il dolce come lo vuoi tu.

Ma nel settore immobiliare, sbagliare una ricetta, significa bruciare denaro… e tanto.

“Ignorantia legis non excusat”

La presunzione di una conoscenza di una legge non ti esclude dalle tue responsabilità.

Troppo facile nascondersi dietro a un “Ehh ma io non lo sapevo”.

Tu lo devi sapere. Punto!
Basta fare i furbi e orecchie da mercante.

Trovarsi davanti all’Agenzia delle Entrate e lamentarsi a gran voce sul perché ti chiede il 9% d’imposta, invece che soli 200 euro, solo perché avevi capito un’altra cosa e nessuno ti ha specificato che vale solo per società o per privati prima casa, non è la soluzione da attuare al momento.

Quelle cose le devi sapere prima. Dopo è troppo tardi, nessuno può aiutarti e devi pagare.

E forse quell’errore ti costa tutto il Business Plan. Ti sei bruciato tutto il guadagno.

Il problema non è che tu non lo sapevi.

Il tuo vero problema è che tu non lo hai voluto sapere. Un giorno ti spiegherò questa frase, ma se sei intelligente ci arrivi già da solo, adesso.

Ti faccio un altro esempio

Immaginati di aggiudicarti un’asta di una casa con mansarda arredata e con bagno.

Sicuramente ti fai già i tuoi voli pindarici sognando di aumentare il valore dell’immobile mettendo in regola quello che attualmente non è.

Se non lo sai, normalmente, il sottotetto non è abitabile e il più delle volte non è sanabile perché aumenta la volumetria abitativa dell’immobile.

Se non puoi sanare la cosa, non riesci a vendere perché ultimamente i notai pretendono la corrispondenza tra cosa reale e mappa catastale. In più i periti delle Banche non la fanno passare inosservata e diventa una difficoltà nel far ottenere un mutuo ad un potenziale acquirente.

Quindi per mettere in regola il tutto, e quindi vendere,  devi smantellare il bagno e chiudere la scala di accesso, lasciando solo quella a botola. Così come da catasto.

Quindi il tuo piano di rivendere una casa a 2 piani di 150 mq, ti ritrovi in mano un immobile di 90 mq, piano unico con soffitta. Mandando all’aria tutti i tuoi piani.

E dopo non serve piangere per un’operazione andata a rotoli, perché se vuoi giocare a fare l’investitore immobiliare, devi sapere le regole.
Se non le conosci, perdi, come in qualunque gioco.

Oppure diventi un professionista e nell’attesa di maturare l’esperienza necessaria è sempre meglio far visionare a chi ha l’occhio più lungo e l’esperienza per riconoscere eventuali bidoni.

Clicca qui!

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“Ma io non lo sapevo”, è una scusa e non è contemplata

Lamentarsi

Ecco perché devi conoscere la legge per come funziona, e per come cambia, per evitare errori che costano migliaia di euro

Il mondo degli affari immobiliari, al di là di tecnica di negoziazione ed esperienza che crei col tempo, si basa su normative che devi conoscere.

Le leggi, però, sono in continua evoluzione. Cambiano continuamente e a volte diventa davvero difficile stare dietro a tutto.

Succede anche che ti cambiano una legge mentre stai facendo un’operazione e devi diventare pazzo a capire come ti devi comportare. Se devi fare alla vecchia maniera oppure riferirti già alle nuove disposizioni per evitarti sanzioni molto salate.

In più devi saper riconoscere la fonte delle nuove normative, riconoscere la validità dei contenuti proposti, perché la fuori ci sono molti siti e blog che attirano le persone con titoli accattivanti e stravaganti per vendere la pubblicità senza dare una risposta certa a ciò che stai cercando.

Leggere sommariamente una legge e come funziona una normative nel settore immobiliare è una tua pecca. Sei responsabile di quello che:

  • non conosci;
  • non capisci;
  • non sai come trovarlo.

Senza calcolare la lentezza dei tribunali nel mettersi in pari con le nuove normative.

Capisco bene cosa si prova a non sapere come funziona una normativa e cercare in giro in siti e blog che, magari, non sono nemmeno del mestiere.

Capisco anche la frustrazione nel non soddisfare una tua domanda che vale le sorti di un’operazione.

  • Non basta incavolarsi col mondo perché qualcuno ha detto una cosa che è diversa dalla realtà.
  • Non serve indemoniarsi con il sito che ha spiegato male una legge nuova.
  • Non vale niente andare a prendere a calci in culo quel coach del corso che non si è aggiornato e tu hai comprato l’informazione per quella che era.

Tutto questo non serve.

Sei nel settore immobiliare e se vuoi fare l’investitore queste responsabilità sono tue e soltanto tue.

Scrivo questo perché capita di leggere in giro ragazzi che mettono in piedi operazioni immobiliari e SOLO DOPO, quando esce un problema, cercano freneticamente una soluzione.

Fare investimenti immobiliari non è come provare a fare una torta andando a prendere qua e là delle ricette in giro. Una ricetta la puoi sbagliare decine di volte finché non ti esce il dolce come lo vuoi tu.

Ma nel settore immobiliare, sbagliare una ricetta, significa bruciare denaro… e tanto.

“Ignorantia legis non excusat”

La presunzione di una conoscenza di una legge non ti esclude dalle tue responsabilità.

Troppo facile nascondersi dietro a un “Ehh ma io non lo sapevo”.

Tu lo devi sapere. Punto!
Basta fare i furbi e orecchie da mercante.

Trovarsi davanti all’Agenzia delle Entrate e lamentarsi a gran voce sul perché ti chiede il 9% d’imposta, invece che soli 200 euro, solo perché avevi capito un’altra cosa e nessuno ti ha specificato che vale solo per società o per privati prima casa, non è la soluzione da attuare al momento.

Quelle cose le devi sapere prima. Dopo è troppo tardi, nessuno può aiutarti e devi pagare.

E forse quell’errore ti costa tutto il Business Plan. Ti sei bruciato tutto il guadagno.

Il problema non è che tu non lo sapevi.

Il tuo vero problema è che tu non lo hai voluto sapere. Un giorno ti spiegherò questa frase, ma se sei intelligente ci arrivi già da solo, adesso.

Ti faccio un altro esempio

Immaginati di aggiudicarti un’asta di una casa con mansarda arredata e con bagno.

Sicuramente ti fai già i tuoi voli pindarici sognando di aumentare il valore dell’immobile mettendo in regola quello che attualmente non è.

Se non lo sai, normalmente, il sottotetto non è abitabile e il più delle volte non è sanabile perché aumenta la volumetria abitativa dell’immobile.

Se non puoi sanare la cosa, non riesci a vendere perché ultimamente i notai pretendono la corrispondenza tra cosa reale e mappa catastale. In più i periti delle Banche non la fanno passare inosservata e diventa una difficoltà nel far ottenere un mutuo ad un potenziale acquirente.

Quindi per mettere in regola il tutto, e quindi vendere,  devi smantellare il bagno e chiudere la scala di accesso, lasciando solo quella a botola. Così come da catasto.

Quindi il tuo piano di rivendere una casa a 2 piani di 150 mq, ti ritrovi in mano un immobile di 90 mq, piano unico con soffitta. Mandando all’aria tutti i tuoi piani.

E dopo non serve piangere per un’operazione andata a rotoli, perché se vuoi giocare a fare l’investitore immobiliare, devi sapere le regole.
Se non le conosci, perdi, come in qualunque gioco.

Oppure diventi un professionista e nell’attesa di maturare l’esperienza necessaria è sempre meglio far visionare a chi ha l’occhio più lungo e l’esperienza per riconoscere eventuali bidoni.

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